Di seguito sono riportate le norme generali principali, come modificate nel tempo, e le circolari e chiarimenti che le hanno interessate. Per le norme coordinate si vada al link sottostante.
In questa sezioni sono trattati quegli aspetti della prevenzione incendi comuni a tutte le attività soggette ai controlli di PI, quali, per esempio, i termini e le definizioni di prevenzione incendi, il carico d’incendio, la resistenza al fuoco, la reazione al fuoco, gli impianti di protezione antincendio, ecc.
Si consiglia, soprattutto a chi tratta per la prima volta questa materia, la lettura al DM 30 novembre 1983 – Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi. – in modo da comprendere la terminologia nella prevenzione incendi.
Un aspetto sempre più importante è l’utilizzo di materiale da costruzione marcato CE per il quale si rimanda alla sezione specifica.
Un nuovo metodo, che da un po’ di anni è stato proposto per la risoluzione di problemi particolari, è quello dell’approccio ingegneristico alla prevenzione incendi al quale si rimanda.
Normativa principale |
– DM 30/11/1983: Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi. – DM 26/06/1984: Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi – DM 10/03/1998: Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro (Abrogato e sostituito dai DDMM 01, 02 e 03 settembre 2021) – DM 10/03/2005: Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d’incendio – DM 15/03/2005: Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo – DM 15/09/2005: Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. – DM 27/01/2006: Requisiti degli apparecchi, sistemi di protezione e dispositivi utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva, ai sensi della direttiva n. 94/9/CE, presenti nelle attività soggette ai controlli antincendio. – DM 16/02/2007: Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. – DM 09/03/2007: Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. – DM 20/12/2012: Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l’incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. – DM 03/08/2015: Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. (Codice di prevenzione incendi. N.d.R.) – DM 01/09/2021: Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. – DM 02/09/2021: Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. – DM 03/09/2021: Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 |
DATA | NORMA | ARGOMENTO |
06/12/2023 | NOTA 06/12/2023, n° 18291 | Allegato IV del decreto 2 settembre 2021 – Refuso (Relativo alle necessità o meno di conseguimento dell’attestato di idoneità per gli addetti antincendio delle aziende che effettuano solo operazioni di che trattamento rifiuti. N.d.R.) |
31/08/2023 | DM 31/08/2023 | Modifica al decreto 1° settembre 2021, recante: «Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81». |
17/05/2023 | CHIARIMENTO 17/05/2023, n° 7322 | Quesiti in materia di prevenzione incendi. (Inerenti: 1) cosa intendere per “destinazione prevalente” in relazione alla destinazione d’uso di edifici adibiti a civile abitazione di cui alla RTV.14 del DM 03/08/2015; 2): a) quale criterio adottare con riferimento alla somma delle presenze relative ai singoli uffici anche se facenti capo a titolarità diverse; b) possibilità di adottare l’attività n. 73, per gli uffici con oltre 100 persone; c) se l’ attività n. 73 potrebbe essere adottata in caso di singoli uffici facenti capo a titolarità diverse che, come somma di occupanti, superano le 100 persone; 3) caratteristiche del camino e della ripresa d’aria del filtro a prova di fumo nella definizione della sezione S.3.5.5, comma 1.b del DM 03/08/2015. N.d.R.) |
15/09/2022 | DM 15/09/2022 | Modifiche al decreto 1° settembre 2021, recante: «Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81». |
24/11/2021 | DM 24/11/2021 | Modifiche all’allegato 1 del decreto del Ministro dell’interno del 3 agosto 2015, concernente l’approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi |
08/11/2021 | NOTA 08/11/2021, n° 16700 | DM 3 settembre 2021 recante “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. Primi chiarimenti. |
03/09/2021 | DM 03/09/2021 | Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. |
02/09/2021 | DM 02/09/2021 | Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. |
01/09/2021 | DM 01/09/2021 | Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. |
02/09/2020 | CHIARIMENTO 02/09/20, n° 11297 | Reazione al fuoco di materiali ed arredi e porte di piano degli ascensori. |
24/07/2020 | NOTA 24/07/20, n° 9962 | Decreto 3 agosto 2015 e s.m.i. – Capitolo S.2 – Implementazione di soluzioni alternative di resistenza al fuoco. Chiarimenti e indirizzi applicativi. |
22/07/2020 | NOTA 22/07/20, n° 9833 | Decreto 10 marzo 2020 – Disposizioni, di prevenzione incendi per gli impianti di climatizzazione inseriti nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. |
12/03/2020 | CHIARIMENTO 12/03/20, n° 4096 | Quesito documentazione aperture di smaltimento fumo di emergenza |
10/03/2020 | DM 10/03/2020 | Disposizioni di prevenzione incendi per gli impianti di climatizzazione inseriti nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. |
14/02/2020 | DM 14/02/2020 | Aggiornamento della sezione V dell’allegato 1 al decreto 3 agosto 2015, concernente l’approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi. |
18/10/2019 | DM 18/10/2019 | Modifiche all’allegato 1 al decreto del Ministro dell’interno 3 agosto 2015, recante «Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139». |
15/10/2019 | NOTA 15/10/2019, n° 15406 | D.M. 12 aprile 2019 – Modifiche al decreto del 3 agosto 2015 e s.m.i.. (Precisazione agli art. 2 (Campo di applicazione e modalità applicative) e 2-bis (Modalità applicative alternative) del DM 03/08/2015 come modificati/aggiunti dal DM 12/04/2019. N.d.R.) |
26/06/2019 | NOTA 26/06/2019, n° 9723 | Istanze di deroga di cui all’art. 7 del D.P.R. l agosto 2011, n. 151. Chiarimenti |
23/04/2019 | CHIARIMENTO 23/04/2019, n° 5913 | quesiti inerenti il D.M. 3 agosto 2015 in relazione al carico d’incendio ed agli impianti di protezione attiva. |
12/04/2019 | DM 12/04/2019 | Modifiche al decreto 3 agosto 2015, recante l’approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. |
05/11/2018 | Circolare 05/11/18, n. 2 – prot. n. 15000 | Linee guida per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. |
15/12/2015 | CHIARIMENTO 15/12/2015, n° 14801 | Classificazione di resistenza al fuoco per le scaffalature metalliche installate all’interno di un edificio magazzino – Quesito |
07/08/2015 | CHIARIMENTO 07/08/2015, n° 9551 | Quesito del Comando provinciale VVF XXXX. Definizione di attività esistente nell’ambito delle regole tecniche di prevenzione degli incendi. |
03/08/2015 | DM 03/08/2015 | Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. (Codice di prevenzione incendi. N.d.R.) |
13/03/2014 | CHIARIMENTO 13/03/2014, n° 3021 | Quesito liquori. (In merito al poter non considerare il contributo del carico d’incendio di alcuni liquori non sostenenti l’incendio. N.d.R.) |
20/02/2014 | CHIARIMENTO 20/02/2014, n° 2036 | Rete idrica antincendio. Richiesta di deroga al D.M. 20/12/2012. |
21/05/2013 | CHIARIMENTO 21/05/2013, n° 6959 | Rinvii al D.M. 16/02/1982 effettuati da regole tecniche di prevenzione incendi. (Relativo a quali attività considerare quando una regola tecnica, preesistente all’entrata in vigore del DPR 151/2011, rinvii alle attività dell’abrogato DM 16/02/82 o si riferisca genericamente alle “attività soggette a controllo” e, per esclusione, “non soggette”. N.d.R.) |
22/04/2013 | NOTA 22/04/2013, n° 5457 | D.P.R. 151/11 (In merito alle misure di prevenzione incendi da attuare per le attività non normate. N.d.R.) |
20/12/2012 | DM 20/12/2012 | Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l’incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. |
04/04/2012 | Lettera Circolare 04/04/2012, n° 4962 | Uso delle vie e uscite di emergenza in presenza di sistemi di controllo degli accessi mediante “tornelli”. |
04/04/2012 | Lettera Circolare 04/04/2012, n° 4963 | Uso delle vie e uscite di emergenza in presenza di porte scorrevoli orizzontalmente munite di “dispositivi di apertura automatici ridondanti”. |
08/06/2011 | CHIARIMENTO 08/06/2011, n° 0008274-213/032101.014122.056 | Quesito in merito all’applicazione del D.M. 09/03/2007. (Relativo alle caratteristiche R/REI che deve avere un soppalco metallico, seppure indipendente dalle restanti strutture, quando incorporato in modo permanente in una costruzione con livello II di prestazione. N.d.R.) |
24/03/2011 | CHIARIMENTO 24/03/2011, n° 0003845-213/032101 01 4122 056 | D.M. 9 marzo 2007 – Quesito. (Relativo alle caratteristiche di resistenza al fuoco della stazione di pompaggio dell’impianti idrico antincendio in relazione a quelle degli edifici interni ed esterni. N.d.R.) |
19/10/2010 | CHIARIMENTO 19/10/2010, n° 0014578-992/032101 01 4106 001 039 | DPR 340/2003 art.. Distanze di sicurezza. Riscontro (Su come considerare una strada vicinale per il calcolo della distanza di sicurezza. N.d.R.) |
17/07/2009 | CHIARIMENTO 17/07/2009, n° 7941 362/032101.01.4183.010.0B7 | Quesiti relativi al punto 4.2.5. del D.M. 12/04/1996 ed al punto 1.12 del D.M. 30/11/1983. (Inerenti: 1) la necessità di avere accesso direttamente dall’esterno o da intercapedine antincendio nel caso di ubicazione in edificio con autorimessa soggetta a controllo di prevenzione incendi; 2) se nella definizione di “spazio scoperto” sono ricompresi anche i balconi, i ballatoi ed i terrazzi con determinate caratteristiche. N.d.R.) |
09/04/2009 16/04/2009 | CHIARIMENTO 09/04/2009 – 16/04/09, n° 032101 01 4108 022 000 | Quesiti inerenti il DM 1/2/1986 e s.m.i. “Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l’esercizio di autorimesse e simili”, presentati dall’ing. XXX YYY. (Al punto 2.2): ammissibilità delle tolleranze previste dal DM 30/11/83 anche in fase progettuale. N.d.R.) |
23/03/2009 | CHIARIMENTO 23/03/2009, n° 1304-032101.01.4109.044B.000 | Locale di pubblico spettacolo. Luogo sicuro e capacità di deflusso del sistema delle vie di esodo. Quesito. (Relativo ai seguenti aspetti: 1) possibilità di considerare “dinamico” o “statico” un terrazzo con caratteristiche di luogo sicuro; 2) quale capacità di deflusso considerare per una terrazza all’aperto con caratteristiche di luogo sicuro dinamico avente quota del piano a circa 4-5 m rispetto al piano di riferimento a servizio di un bar/discoteca (punto 4.2 del DM 19/08/1996); 3) alla possibilità che due vani scala scoperti – parti comuni – possano mettere in comunicazione un centro commerciale (att. 87 del DM 16/02/82) con un bar/discoteca (Att. 83 del DM 16/02/82). N.d.R.) |
29/05/2008 | Lettera Circolare 29/05/2008, n° P720/4122 sott. 54/9 | Porte scorrevoli orizzontalmente munite di dispositivi automatici di apertura a sicurezza ridondante. Chiarimento (Spiega il campo di utilizzo di tali porte e le caratteristiche delle stesse in merito alla spinta da applicare per il loro uso. Ha in allegato un chiarimento inerente le “Porte installate su uscite di piano e lungo le vie di esodo. Richiesta di chiarimenti normativi.”. N.d.R.) |
28/03/2008 | Lettera Circolare 28/03/2008, n° P414/4122 sott. 55 | DM 9 marzo 2007 – Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del CNVVF. Chiarimenti ed indirizzi applicativi. |
15/02/2008 | Lettera Circolare 15/02/2008, n°. 1968 | Pareti di muratura portanti resistenti al fuoco. (Riporta i valori provvisori per la classificazione della resistenza al fuoco di pareti di muratura portanti col metodo tabellare. N.d.R.) |
22/01/2008 | CHIARIMENTO 22/01/2008, n° P5/4118 sott. 20/A | D.M. 9 marzo 2007 – Fattore riduttivo per la presenza di squadra aziendale dedicata alla lotta antincendio. |
22/01/2008 | CHIARIMENTO 22/01/2008, n° P1568/4122 sott. 55 | D.M. 9 marzo 2007 – Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Quesiti. – (inerenti a: 1) correlazione col T.U. delle costruzioni – DM 14/09/2005; 2) impiego delle certificazioni ex circolare 91/61 per strutture esistenti; 3) applicazione del TU delle costruzioni, DM 14/09/2005, per le attività non soggette a controllo di prevenzione incendi; 4) cosa debba intendersi per “organi di controllo” ed “accertare” laddove il decreto determina che per le strutture esistenti “gli organi di controllo …. omissis … abbiano accertato” le caratteristiche di resistenza al fuoco; 5) cosa si debba intendere per superficie lorda di un compartimento; 6) quali elementi oggettivi possano essere presi in considerazione per la scelta della classe di rischio; 7) quali debbano essere le caratteristiche degli evacuatori di fumo per applicare il fattore δn3; 8) quali debbano essere le caratteristiche dell’impianto di rivelazione di incendio per applicare il fattore δn4; 9) quali debbano essere le caratteristiche di presenza della squadra aziendale antincendio per applicare il fattore δn5; 10) quali debbano essere le caratteristiche di “accessibilità ai mezzi di soccorso” per applicare il fattore δn9; 11) quali siano le fonti da ritenere autorevoli per la determinazione di qf, valore nominale del carico d’incendio specifico, attraverso una valutazione statistica del carico d’incendio con probabilità di superamento inferiore al 20%; 12) quale area sia da considerare, ai fini dell’attribuzione della resistenza al fuoco delle strutture, nel caso in cui i carichi di incendio specifici non siano distribuiti uniformemente; 13) quando attribuire il livello II di prestazione; 14) quale sia “l’autorità competente” per fissare i livelli IV o V di prestazione; 15) quali siano i criteri per differenziare le strutture “primarie” dalle “secondarie” nel caso di utilizzo di copponi portanti come tipologia edilizia; 16) quale procedure adottare per la valutazione della resistenza al fuoco nel caso di norme vigenti che rimandano alla circolare 91/61 abrogata; 17) quale procedura adottare nel caso di variazione di destinazione d’uso o di carico d’incendio per costruzioni esistenti. N.d.R.) |
22/08/2007 | CHIARIMENTO 22/08/2007, n° P867/4122/1 sott. 3 | Dimensioni del vano scala nelle strutture alberghiere esistenti (p.to 7.6 del D.M. 9 aprile 1994) – Quesito. – (Criterio estendibile in generale. N.d.R.) |
20/07/2007 | Lettera Circolare 20/07/2007, n° P902/4122 sott. 55 | DM 9 marzo 2007 “criteri di progettazione degli elementi strutturali resistenti al fuoco”. Chiarimenti al punto 5 dell’allegato.- (Inerente gli elementi di completamento, quali lucernari, finestre e simili. N.d.R.) |
09/03/2007 | DM 09/03/2007 | Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. |
16/02/2007 | DM 16/02/2007 | Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. |
27/10/2006 | CHIARIMENTO 27/10/2006, n° P476-P432/4144 sott. 19 | Interruttore generale (Sulla obbligatorietà della sua installazione. N.d.R.) |
05/04/2006 | CHIARIMENTO 05/04/2006, n° P206/4134 sott. 53 | Installazione impianti refrigeranti e/o frigoriferi in piani interrati e seminterrati – Quesito. |
27/01/2006 | DM 27/01/2006 | Requisiti degli apparecchi, sistemi di protezione e dispositivi utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva, ai sensi della direttiva n. 94/9/CE, presenti nelle attività soggette ai controlli antincendio. |
29/12/2005 | DM 29/12/2005 | Direttive per il superamento del regime del nulla osta provvisorio, ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, n. 37. (All’allegato A sono riportate le misure alternative da rispettare per ottenere il CPI per gli impianti di produzione di calore alimentate a gas e per le autorimesse in possesso di Nulla Osta Provvisorio in corso di validità. N.d.R.) |
15/09/2005 | DM 15/09/2005 | Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. |
11/03/2005 | CHIARIMENTO 11/03/2005, n° P2054/4122 sott. 67 | Intercapedine. Punto 1.8 allegato D.M. 30 novembre 1983. Aerazione. |
17/12/2004 | CHIARIMENTO 17/12/2004, n° P1818/4146 sott. 2/C | Segnaletica di sicurezza e/o di salute nei luoghi di lavoro. Quesito circa il significato ed utilizzo della freccia bianca su fondo verde. |
12/05/2004 | CHIARIMENTO 12/05/2004, n° P444/4122 sott. 54/9 | Luoghi di lavoro – uscite di sicurezza delle celle frigorifere. – Quesito. – |
24/03/2004 | CHIARIMENTO 24/03/2004, n° P558/4122 sott. 67 | Definizione di altezza ai fini antincendio degli edifici civili, di cui al punto 1.1 del D.M. 30 novembre 1983. |
28/08/2002 | CHIARIMENTO 28/08/2002, n° P980/4101 sott. 106/50 | Impianti di preselezione e riduzione volumetrica di rifiuti solidi urbani. – Quesito. |
02/04/2002 | CHIARIMENTO 02/04/2002, n° P289/4101 sott. 106/16 | Comunicazioni tra attività industriali non pertinenti con diversa ragione sociale. – Richiesta di chiarimenti. – |
27/06/2001 | CHIARIMENTO 27/06/2001, n° P702/4122 sott. 32 | Edificio scolastico – Scala di sicurezza esterna. (Sulle caratteristiche di tale tipo di scala. Estendibile anche per le altre attività civili soggette ad affollamento di persone. N.d.R.) |
20/02/2001 | CHIARIMENTO 20/02/2001, n° P161/4101 sott. 72/E | Prevenzione incendi – Quesiti vari. (a) sui limiti del parere di conformità rilasciato dal Comando VV.F.; b) sulla necessità delle certificazioni per il rilascio del CPI; c) sulla specificazione di “fornitore” dei materiali di cui al punto 2.1 dell’allegato II al D.M. 4/5/98; d) sulle modalità di determinazione delle tariffe per modifiche di alcune attività soggette rispetto al totale delle attività presenti;. N.d.R.) |
13/06/2000 | CHIARIMENTO 13/06/2000, n° P478/4155/1 sott. 3 | Sbocco dei camini di ventilazione dei filtri a prova di fumo. (Relativo al poter considerare la porzione della copertura del corpo di fabbrica immediatamente sovrastante il filtro stesso, con caratteristiche di spazio scoperto, quale punto alto della copertura, e la possibilità che il camino abbia tratti sub-orizzontali. N.d.R.) |
11/04/2000 | CHIARIMENTO 11/04/2000, n° P286/4147 sott. 4 | Accesso da porticato ad attività soggette a controlli di prevenzione incendi. – Quesito. – |
08/07/1998 | Circolare 08/07/1998, n° 16 | Decreto ministeriale 10 marzo 1998 – Chiarimenti. |
23/04/1998 | CHIARIMENTO 23/04/1998, n° P401/4101 sott. 106/33 | Quesiti vari di prevenzione incendi. (Inerenti a: 1) Att. 91, centrali termiche: a) sul punto 5.2. del DM 12/04/96 – att. 91 – comunicazione fra cucina e attività alberghiera; b) applicazione del DM 12/04/96 in caso di cambio di alimentazione da gasolio a metano; c) applicabilità del punto 4.2.1. del DM 12/04/96 – contiguità delle centrali termiche con i sistemi di via di uscita di locali; d) sulla possibilità di comunicazione con il locale di installazione del gruppo di misurazione del gas – punto 5.5. del DM 12/04/96; 2) att. 87, negozi di vendita, lett. circ. n. 5210/4118/4 del 17/02/75: quale tipologia di negozio considerare, ai fini del calcolo dell’affollamento, per negozi aventi una gamma di articoli diversi quali ferramenta con articoli per la casa e vari o vendita di materiale edile, idraulico ed elettrico nella stessa attività; 3) att. 3b, depositi di bombole di gpl, circ. n. 74 del 20/09/56: se considerare i bar ed i ristoranti come edifici destinati alla collettività, ai fini del calcolo delle distanze di sicurezza dai depositi di bombole di gpl; 4) att. 94 e 95, ascensori in edifici civili: a) quale misure di prevenzione incendi considerare, per ascensori esistenti, alla luce di quanto riportato nel DPR 1497 del 29/05/63, nel DM 246/87 e nel DM 08/03/85; b) se possano essere accettati ascensori con cabina e/o porte di accesso in legno; 5) att. 84, alberghi, DM 09/04/94: se il divieto di ubicazione dei magazzini con superficie fino a 500 mq valga, oltre che per le camere degli ospiti, anche per quelle del personale; 6) generale: come considerare due o più attività, ognuna non soggetta a controllo di prevenzione incendi, se comunicanti tramite filtri a prova di fumo. N.d.R.) |
10/03/1998 | DM 10/03/1998 | Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. (Applicabile a tutte le attività soggette a controllo di prevenzione incendi come stabilito dal DM 29/12/05. N.d.R.) |
29/08/1995 | Circolare 29/08/1995, n° 1564/4146 | Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626. Adempimenti di prevenzione e protezione antincendi. Chiarimenti. |
08/04/1995 | CHIARIMENTO 08/04/1995, n° P526/4101/106 sott. 49 | DM 8/3/1985 – Punto 2.1. (Relativo alla possibilità di comunicazione fra i locali dove si depositano o si manipolano sostanze infiammabili e le abitazioni. – Possibilità di considerare l’abitazione quale ambiente avente relazione diretta con le attività soggette ai controlli VV.F.. N.d.R.) |
28/05/1987 | Lettera Circolare 28/05/1987, n° 10600/4179 | Apparecchi di rivelazione di miscele infiammabili o esplosive |
08/03/1985 | DM 08/03/1985 | Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini del rilascio del nullaosta provvisorio di cui alla legge 7 dicembre 1984, n. 818. |
30/11/1983 | DM 30/11/1983 | Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi. |
26/06/1980 | Circolare 26/06/1980, n° 17 | Legge 26 luglio 1965, n. 966 sulla prevenzione incendi – Obblighi e poteri di intervento |
26/05/1959 | DPR 26/05/1959, n° 689 | Determinazione delle aziende e lavorazioni soggette, ai fini della prevenzione degli incendi, al controllo del Comando del Corpo dei vigili del fuoco. |
27/04/1955 | DPR 27/04/1955, n° 547 | Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro (Abrogato con l’entrata in vigore del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, dall’art. 304 dello stesso decreto. N.d.R.). |