Essendo la SCIA, assieme all’asseverazione, il vero documento autorizzativo, per la prevenzione incendi, per l’inizio dell’attività, si ritiene utile precisare alcuni aspetti del modello della SCIA necessari per una corretta compilazione.
Figura 1
Figura 2
Note
1. La SCIA deve essere riferita ad un progetto, ad un’attività in categora A o ad una modifica che non comporta aggravio di rischio per cui è necessario barrare almeno una delle caselle riportate (possono essere barrate anche due o tutte e tre).
La spunta riportata nella SCIA deve essere in linea con quella dell’asseverazione, che riporta lo stesso schema.
2. Il titolare dell’attività deve siglare tutte le pagine e firmare per esteso l’ultima.
3. La documentazione da allegare deve essere solo la modulistica VV.F., del DM 22/01/2008 n. 37 più, eventualmente, altra, quale, per esempio, la dichiarazione sulle prestazione dell’alimentazione idrica antincendio qualora collegati ad un acquedotto.
4. Devono essere riportate tutte le attività oggetto della SCIA e la distinta di pagamento; il NB precisa che ciò è obbligatorio.
5. Si sottolinea che la verifica della SCIA è un atto formale e quindi non attesta la veridicità della documetazione allegata.
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